Sono Francesco Albani, titolare di EFFECI Design, ed è dal 1999 che sono nel settore dei serramenti, innamorandomi sin da subito di questo lavoro, così avvincente e stimolante.
Da pochi anni ho deciso di aprire questa società, un modo per mettere a disposizione tutti questi 20 anni di esperienza, affrontando ed illustrando una serie di nozioni apprese.
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Ecco un piccolo estratto di uno degli argomenti trattati nella guida.
Muffa e Condensa
In Italia in questo momento stiamo attraversando un momento sociale particolare e drammatico.
Ne deriva purtroppo che la quotidianità di tutti è stata stravolta e la maggior parte di persone è
stata chiusa in casa con la propria famiglia.
Quando sono con i miei clienti e faccio consulenze, il primo problema che affrontiamo insieme è
come evitare la formazione di condensa e muffa, che sono fenomeni che colpiscono la maggior
parte delle nostre case.
Considerato che in questi giorni abbiamo passato tanto tempo chiusi
nelle nostre case e spesso con più persone della famiglia, i fenomeni della condensa e della muffa
potrebbero essere stati dietro l'angolo.
I motivi delle creazione non sono facili da individuare ma è possibile risolvere queste
problematiche con alcuni accorgimenti.
Come vedete dalla foto questo potrebbe essere uno dei problemi che è possibile riscontrare all'interno delle abitazioni.
Condensa e muffa: un problema grave
La presenza di condensa e muffa è un problema che deve essere risolto in tempi rapidi in quanto
può portare danni all'interno dell'abitazione e soprattutto può provocare problemi seri alla salute.
Quando si crea la muffa si creano delle macchie sulle pareti negli angoli dell’abitazione ma, a
differenza di quel che si può pensare, il problema non sta tanto in quello che vediamo, bensì nei
composti volatili emessi dai microorganismi e che noi andiamo poi a respirare.
Le muffe infatti emettono continuamente spore, piccole cellule e altro pulviscolo che noi respiriamo
e che, attraverso la respirazione, si vanno a depositare nei polmoni (e quindi anche nel naso e
nella gola) e che ritroviamo anche nella pelle e negli occhi. Se per qualcuno il disagio è minimo o
addirittura non percepibile, per altri potrebbe essere grave e comportare infezioni e malessere
continuo, soprattutto chi soffre di problemi di asma o di altre patologie respiratorie.
Qual è il motivo principale?
La muffa e la condensa sono due fenomeni legati tra loro in quanto la muffa si crea dopo che la
condensa ha preso campo all’interno dell’abitazione.
La condensa è un fenomeno naturale che si presenta ogni volta che l’acqua evapora e si
mescola all’aria.
Le cause che la alimentano sono diverse; una causa scatenante la possiamo ritrovare sicuramente
nel superamento di una certa temperatura in casa, infatti a quel punto l’aria va ad assorbire il
vapore acqueo fino alla saturazione e di conseguenza il suo volume aumenta.
Nel momento in cui
si raffredda, l’aria espelle poi il vapore che, a contatto con una superficie più fredda, si condensa
trasformandosi così in gocce d’acqua. E’ molto semplice, provate per esempio a prendere un
pentolino di acqua e mettetelo al fuoco. Una volta caldo mettete l’acqua in un bicchiere che ha una
superficie fredda; vedrete che all’istante si creeranno delle goccioline di condensa sulla parte
vetrata.
E’ un esempio banale, ma serve a far capire il senso di quello che vi sto spiegando. In
pratica la condensa all’interno delle abitazioni dipende principalmente da due da due elementi:
la quantità d’acqua presente nell’aria e la temperatura.
La presenza di condensa sulle pareti automaticamente favorisce la formazione di muffe, le
cui spore in ambienti umidi si moltiplicano e si diffondono con grande facilità, intaccando le finiture
e compromettendo la qualità dell’aria che si respira.
Ma come si forma la condensa?
La condensa sulle pareti interne può essere causata da moltissimi fattori.
Ad esempio:
nelle giornate di pioggia o durante una nevicata l’umidità all’esterno è altissima e, generalmente, superiore rispetto a quella degli ambienti interni, pertanto esistono i presupposti per cui si formi condensa in casa. L'ingresso di aria fredda ed umida in un ambiente riscaldato può fungere da innesco.
All’interno della abitazione bisogna sempre controllare che ci sia un corretto rapporto tra umidità
temperatura. Ad esempio che con una temperatura a 20° C l’umidità deve rimanere in un range tra il 50% e il 60%. Altra cosa molto importante è il ricambio dell’aria che deve essere continuo.
Perchè ricambio di aria continuo?
Per limitare l'inquinamento interno e l'eccessivo tenore di umidità relativa, gli ambienti devono essere continuamenti arieggiati. Il ricambio d’aria, anche se sembrerebbe un contro senso, deve essere fatto anche in inverno, stagione in cui non viene spontaneo aprire le finestre per far fuoriuscire l'aria viziata e far entrare ossigeno. Per la precisione nelle abitazioni dovrebbe esserci un ricambio di almeno metà del volume d'aria contenuta nell'ambiente ogni ora.
Sicuramente questa è una problematica che abbiamo quasi tutti in quanto, a parte nella situazione contingente, durante il giorno nelle abitazioni spesso non c’è nessuno per cui diventa impossibile areare la casa; ecco perché si consiglia sempre, durante le progettazione o anche alla eventuale sostituzione delle finestre, di valutare l’installazione di una macchina VMC che ha lo scopo di ricambiare l’aria automaticamente.
Il mancato ricambio di aria combinato con delle murature non traspiranti e con l'installazione di serramenti ermetici causano la condensa ed il proliferare di muffe su pareti e soffitti.
Se ti accorgi, insomma, di una presenza di condensa nei vetri delle finestre di casa prendi subito provvedimenti, prima che la condensa si formi anche lungo le pareti trasformandosi poi in muffa..
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